E’ stata una serata piena di suggestioni quella trascorsa lo scorso 29 dicembre per quanti hanno assistito alla rappresentazione teatrale Spirito Barocco. Allestita negli spazi del Museo della Fabbrica, ventre delle cucine dell’ex Monastero dei Benedettini di Catania, palcoscenico ideale dove si raccontano le origini del Barocco catanese fiorito in seguito al terribile terremoto del 1693. Un itinerario animato che si è snodato nei luoghi che i Monaci utilizzavano per la conserva delle derrate alimentari e che dopo il recupero, è stato adibito a laboratorio di geodinamica. In questa atmosfera di grande mistero, con il solo mormorio del fiume Amenano nelle profondità si anima il popolo spaventato dal terribile cataclisma, i personaggi storici che raccontano la “loro” storia, la nobiltà illuminata catanese e le “archistar” del tempo impegnate, ognuno a suo modo, nella ri-costruzione della città di Catania. Spirito Barocco messo in scena dall’Associazione Citytales con la regia di Giampaolo Romania, soggetto e sceneggiatura di Francesca Tumminelli, attori: Liliana Lo Furno, Ramona Polizzi, Luca Lo Iacono e Adriano Aiello .

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