LEGGE N. 3/2019 “ANTICORRUZIONE”

E’ entrata in vigore il 31 gennaio scorso la legge n. 3/2019 intitolata “Misure per il contrasto dei reati contro la P.A. nonché in materia di prescrizione del reato e di trasparenza dei partiti”.

La legge contiene importanti modificazioni al Codice Penale, Codice Procedura Penale e al D.lgs. n. 231/2001 (responsabilità amministrativa delle persone giuridiche), finalizzate a rafforzare la lotta alla corruzione.

Tra le più importanti disposizioni si segnala l’ampliamento del novero dei reati (peculato; corruzione in atti giudiziari; traffico di influenze illecite) che, ove commessi in danno o a vantaggio di un’attività imprenditoriale, comportano l’applicazione della pena accessoria dell’incapacità a contrarre con la P.A.

Importanti novità in materia di prescrizione del reato, che entreranno in vigore a gennaio 2020.

Ancora, introdotto il cd. “daspo a vita per i corrotti”, consistente nel divieto in perpetuo a contrarre con la P.A. nel caso di condanne definitive superiori a 2 anni di reclusione per alcuni specifici reati (peculato, concussione, corruzione ed altri).

Misure di inasprimento delle sanzioni interdittive sono state introdotte nel caso di responsabilità amministrativa delle persone giuridiche ex D.lgs. n. 231/2001.

Per approfondimenti alleghiamo nota ANCE e il testo della legge n. 3/2019.

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FATTURAZIONE ELETTRONICA APPALTI PUBBLICI – STANDARD EUROPEO (D.lgs. n. 148/2018)

A seguito del D.lgs. n. 148/2018 (di attuazione Direttiva UE 2014/55), il 18 aprile 2019 entrerà in vigore l’obbligo di utilizzo dello standard europeo per le fatture elettroniche nei confronti delle P.A. aggiudicatrici e relative ad appalti pubblici. Tale obbligo riguarderà anche i subappaltatori e i subcontraenti della filiera delle imprese che operano nell’ambito di un contratto di appalto pubblico, già obbligati ad emettere fattura elettronica dal 1° luglio scorso.

Diversamente lo standard europeo non si applica alle fatture elettroniche emesse a seguito dell’esecuzione di contratti che rientrano nell’ambito di applicazione del D.lgs. n. 208/2011 (appalti pubblici settori difesa e sicurezza), qualora l’aggiudicazione e l’esecuzione del contratto siano dichiarate segrete o debbano essere accompagnate da speciali misure di sicurezza secondo disposizioni normative.

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RIFIUTI – ALBO NAZ. GESTORI AMBIENTALI – RUOLO RESP. TECNICO

Il Comitato Naz. Albo Gestori Ambientali con delibera n. 1/2019 ha fornito, le prime disposizioni di dettaglio sul ruolo del Responsabile Tecnico, definendone compiti e obblighi. Vi rientrano, in particolare: il coordinamento dell’attività degli addetti dell’impresa; la definizione delle procedure per la gestione delle situazioni di urgenza; la vigilanza sulla corretta osservanza delle prescrizioni contenute nei provvedimenti di iscrizione all’Albo stesso; la verifica della validità delle iscrizioni e delle autorizzazioni in capo ai soggetti ai quali vengono affidati i rifiuti.

La delibera, altresì, analizza le diverse categorie di iscrizione all’Albo, individuando per ciascuna di esse gli specifici obblighi del Responsabile Tecnico, in relazione alla particolare attività di gestione dei rifiuti esercitata.