COMPENSAZIONE MATERIALI DA COSTRUZIONE. D.M. 20 maggio 2019

Pubblicato in gazzetta ufficiale il Decreto Ministero Infrastrutture e Trasporti 20 maggio 2019, c.d. decreto “caro ferro”.

Con il decreto sono stati rilevati aumenti superiori al 10% per l’anno 2018 rispetto all’anno 2017 rilevanti ai fini della compensazione, per i materiali indicati nell’all. 1 al decreto.

Il riconoscimento delle variazioni indicate autorizza la richiesta di compensazione per gli appalti affidati in vigenza del D.lgs. n. 163/2006 (art. 133 c. 4 e segg.) ed in corso di esecuzione. Invero, per tali contrati, ai sensi dell’art. 216 c. 27 ter dell’attuale Codice Appalti D.lgs. n. 50/2016, continua ad applicarsi la disciplina delle compensazioni come prevista nel precedente Codice (D.lgs. n. 163/’06).

Pertanto, alla luce della previgente normativa, l’istanza di compensazione dovrà essere presentata, a pena di decadenza, entro sessanta giorni dalla data di pubblicazione del decreto (quindi entro 30 luglio 2019) e sarà determinata applicando la metà della percentuale che eccede il 10% al prezzo dei materiali da costruzione (indicati nel decreto) impiegati nelle lavorazioni contabilizzate nell’anno 2018.

 

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LINEE GUIDA ANAC N. 1: AFFIDAMENTO SERIVIZI INGEGNERIA E ARCHITETTURA – AGGIORNAMENTO

L’ANAC ha aggiornato il contenuto delle linee guida in oggetto al fine di coordinare la disciplina della determinazione del corrispettivo da porre a base di gara con il principio dell’equo compenso dei professionisti, introdotto dalla Legge n. 172/2017.

Ulteriore modifica apportata alle precedenti L.G. n. 1/2016 riguarda l’arco temporale per la dimostrazione della capacità tecnica (non più gli ultimi 10 anni bensì tutto l’arco della vita professionale). Altresì, sono forniti alcuni chiarimenti sul ruolo di mandataria nei raggruppamenti temporanei di professionisti.