DECRETO MINISTERIALE “REGOLAMENTO MODALITA’ SVOLGIMENTO FUNZIONI DIRETTORE LAVORI E DIRETTORE ESECUZIONE (art. 101 e 111 D.lgs. n. 50/2016)

Nella G.U.R.I. n. 111/2018 e’ stato pubblicato il Decreto del Ministero delle Infrastrutture e Trasporti del 7.3.2018 n. 49 (all.) che regolamenta le modalità di svolgimento delle funzioni del direttore lavori e del direttore dell’esecuzione (per i servizi e forniture) previsto dall’art. 111 Cod. Appalti D.lgs. n. 50/2016, disciplina oggi contenuta nelle norme ancora vigenti del DPR n. 207/’10 (Reg. Appalti) ed specificatamente da art. 178 a art. 210.

Il D.M. entrerà in vigore il 30 maggio 2018 e si applicherà alla fase esecutiva degli appalti il cui bando o avviso di gara sia stato pubblicato dal 30 maggio p.v. e da questa data s’intendono abrogati gli art. da 178 a 210 DPR n. 207/’10.

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LINEE GUIDA ANAC N. 2 “OFFERTA ECONOMICAMENTE PIU’ VANTAGGIOSA” (art. 95 D.lgs. n. 50/2016)

Sono state pubblicate le L.G. ANAC n. 2/2016 sull’OEPV (all.) aggiornate alle nuove disposizioni introdotte dal decreto correttivo (D.lgs. n. 56/2017). In particolare: limite del 30% per il punteggio economico (comma 10-bis art. 95) e divieto di attribuzione punteggio alle “opere aggiuntive” sotto forma di varianti migliorative dell’offerta (comma 14-bis art. 95).

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DOCUMENTO DI ECONOMICA E FINANZA 2018  

L’ANCE, in occasione dell’audizione presso le Comm. Speciale Parlamentare sul DEF 2018 (approvato dal Consiglio dei Ministri lo scorso 26 aprile) ha rilevato la carenza di investimenti pubblici nel settore delle costruzioni, rilevando la necessità di un’azione incisiva per far ripartire gli investimenti con particolare riferimento ai lavori pubblici, per i quali è stato ancora una volta sottolineato l’urgenza di modificare il Codice Appalti D.lgs. n. 50/2016 con specifiche indicazione dell’ANCE.

Altresì, ulteriori misure di crescita economica sono state illustrate in materia fiscale, rigenerazione urbana, lavoro e innovazione del processo produttivo nelle costruzioni che sono sintetizzate nel documento ANCE (all.)

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DELIBERA ANAC N. 348/2018 “PROCEDURE RISTRETTE E FORCELLA”

Segnaliamo un’interessante delibera ANAC (All.) in oggetto, nella quale l’Autorità si è pronunciata sui presupposti in presenza dei quali una stazione appaltante può utilizzare la facoltà prevista dall’art. 91 Cod. Appalti di ridurre il numero di candidati che possono essere invitati a presentare offerta (cd. “forcella”).

Presupposto fondamentale è la difficoltà o complessità dell’opera che deve essere motivata dalla stazione appaltante per poter procedere con la riduzione del numero dei candidati da invitare. Complessità che l’ANAC ritiene sussistere al ricorrere delle seguenti condizioni ex art. 3 c. 1 lett. oo) Cod. Appalti:

  • Lavori d’importo superiore a € 15 mln;
  • Lavori caratterizzati da particolare complessità in relazione alla tipologia delle opere, all’utilizzo dei materiali, all’esecuzione in luoghi che presentano difficoltà logistiche o particolari problematiche geotecniche, idrauliche, geologiche e ambientali.

Pertanto, in assenza di tali requisiti è illegittimo limitare il numero di candidati che possono essere invitati a presentare offerta.