Con la circolare n. 90 del 27 luglio 2022 l’INPS ha comunicato che la Commissione Europea ha autorizzato la concedibilità della decontribuzione Sud per il periodo dal 1° luglio al 31 dicembre 2022 (Decisione C(2022)4499 final del 24 giugno 2022). La circolare fornisce altresì le istruzioni operative per l’applicazione della suddetta decontribuzione. In precedenza la fruizione della suddetta agevolazione era stata autorizzata fino al 30 giugno 2022, termine finale di operatività del “Quadro temporaneo per le misure di aiuto di Stato a sostegno dell’economia nell’attuale emergenza del COVID-19” (c.d. Temporary Framework)

Nella circolare in esame, l’Inps informa che, al fine di consentire la piena operatività della misura agevolativa per i territori svantaggiati del Mezzogiorno per il periodo di competenza luglio 2022 – dicembre 2022, in data 8 giugno 2022 le Autorità italiane hanno notificato la predetta misura alla Commissione europea, subordinandola al rispetto delle condizioni di cui alla Comunicazione C(2022) 1890 final del 23 marzo 2022, recante “Quadro temporaneo di crisi per misure di aiuto di Stato a sostegno dell’economia a seguito dell’aggressione della Russia contro l’Ucraina”, e successive modificazioni (c.d. Temporary Crisis Framework o TCF).

In proposito, l’Istituto precisa che l’esigenza di garantire la piena operatività della misura trova la sua ragione fondante nella necessità di preservare l’occupazione delle imprese del Mezzogiorno in una prospettiva pluriennale (come espressamente previsto dall’art. 1 co. 161 della legge di Bilancio 2021). Tale esigenza si è ulteriormente rafforzata a causa della crisi ucraina, con riferimento ai maggiori costi strutturali che ne sono derivati nell’approvvigionamento energetico, sia nell’industria che nei servizi, e nel settore dei trasporti, per i datori di lavoro privati che hanno sede di lavoro in una delle predette regioni.

Nel fornire le istruzioni per la fruizione della decontribuzione Sud per il suddetto periodo, l’INPS ricorda che, per quanto riguarda l’ulteriore periodo dal 1° gennaio 2023 al 31 dicembre 2029, le relative indicazioni saranno fornite all’esito del procedimento di autorizzazione da parte della Commissione Europea e nel rispetto delle condizioni previste dalla normativa applicabile in materia di aiuti di Stato.