Facendo seguito alle nostre precedenti news (da ultimo vedi nostra del 25 ottobre 2022 – Pubblicato in G.U. il Decreto MiTE 27 settembre 2022 n.152 “End of Waste” inerti – in vigore dal 4 novembre 2022), relativamente al Decreto MiTE 27 settembre 2022, n. 152 c.d. Decreto “end of waste” dei rifiuti da costruzione e demolizione si comunica che la Legge di conversione n.14 del 24 febbraio 2023 del Decreto Legge 29 dicembre 2022, n. 198 cd. Decreto Milleproroghe (Gazzetta Ufficiale n.49 del 27 febbraio 2023) ha stabilito una proroga dei termini del suddetto D.M. 152/2022.

Nello specifico, il comma 8-undecies dell’articolo 11 della Legge 14/2023 (Milleproroghe), stabilisce una doppia proroga che rinvia:

  • il termine relativo alla conclusione della fase di monitoraggio e revisione delle prescrizioni contenute nel decreto 152/2022 di sei mesi e quindi al 3 novembre 2023. Tale termine era originariamente fissato al 3 maggio 2023;
  • il termine per l’adeguamento delle autorizzazioni e conseguentemente, nelle more di tale adeguamento, la possibilità di continuare a recuperare i rifiuti da costruzione e demolizione secondo le indicazioni contenute nelle autorizzazioni in essere, di ulteriori e successivi sei mesi e quindi al 3 maggio 2024. Anche tale termine era originariamente previsto per il 3 maggio 2023.

In pratica, con le suddette proroghe, il Ministero disporrà di maggior tempo (fino al 3 novembre 2023) per definire le nuove regole, al ricorrere delle quali i rifiuti da costruzione e demolizione cessano di essere qualificati come rifiuti e possono essere avviati a nuovi utilizzi e i gestori degli impianti di trattamento rifiuti già autorizzati al recupero dei rifiuti da costruzione e demolizione, avranno tempo fino al 3 maggio 2024 (anziché al 3 maggio 2023) per presentare agli Enti preposti le istanze di adeguamento delle autorizzazioni già rilasciate.

Si segnala, infine, che, nelle more di tale adeguamento, vige la possibilità per i gestori degli impianti di trattamento rifiuti da costruzione e demolizione di continuare a trattare/recuperare i rifiuti da costruzione e demolizione secondo le indicazioni contenute nelle autorizzazioni in essere e quindi anche di commercializzare i prodotti ottenuti.