Sul sito del Ministero dell’Università e della Ricerca è stato pubblicato il Decreto MUR n.469 del 12 maggio 2023, un Avviso pubblico finalizzato all’individuazione di manifestazioni di interesse da parte di soggetti che intendano rendere disponibili immobili da destinare ad alloggi o residenze universitarie per studenti delle istituzioni della formazione superiore, in attuazione dell’art. 25 del D.L. 23 settembre 2022 n.144 (cd. Decreto Aiuti ter), rubricato “Nuove misure di attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza in materia di alloggi e residenze per studenti universitari”.

La questione dell’accesso agli alloggi per gli studenti è un tema ben noto, ne sono prova anche le proteste, portate avanti in questi giorni dagli studenti universitari nelle principali città italiane, che hanno messo in evidenza la carenza di alloggi disponibili.

A tal fine, si ricorda che anche il PNRR ha destinato ingenti risorse per aumentare la disponibilità di strutture adeguate, stanziando 960 milioni di euro nell’ambito della Riforma 1.7 “Alloggi per gli studenti e riforma della legislazione sugli alloggi per gli studenti” della Missione 4, Componente 1,  al fine di aumentare il numero di posti letto per gli studenti fuori sede, portandoli, entro il 2026, da 40.000 a oltre 100.000.

Finora, in linea con il primo obiettivo (raggiunto entro la fine del 2022) sono stati assegnati 7.500 posti letto, finanziati con 300 milioni di euro provenienti da fondi PNRR con Decreto del Ministro dell’Università e della Ricerca n. 1257 del 30 novembre 2021.

Il prossimo obiettivo prevede, entro maggio 2026, l’assegnazione di ulteriori 52.500 posti letto, con un finanziamento disponibile pari a 660 milioni di euro.

Per questa seconda fase, su richiesta dell’ANCE, con l’articolo 25 del D.L 144/2022 è stata favorita l’apertura del mercato agli investitori privati e ai partenariati pubblico-privato.

Il succitato avviso è dunque aperto anche a imprese e operatori privati, anche in partenariato con soggetti pubblici, oltre a quelli già previsti dalla suddetta L. 338/2000, ovvero regioni, province autonome, organismi regionali di gestione per il diritto allo studio universitario, università, ecc..

La manifestazione di interesse dovrà pervenire entro e non oltre martedì 11 luglio 2023 esclusivamente tramite PEC ad entrambi i seguenti indirizzi dgordinamenti@pec.mur.gov.it  e alloggimur@pec.cdp.it, secondo le modalità indicate all’art. 5 dell’Avviso pubblico.

L’elenco degli immobili valutati idonei da un’apposita commissione istituita dal MUR sarà tenuto in considerazione nelle fasi successive, che vedranno la pubblicazione di avvisi pubblici da parte dello stesso Ministero, attraverso i quali verranno individuati gli eventuali soggetti attuatori, che potranno coincidere con i proponenti stessi.

I soggetti attuatori dovranno assumersi la responsabilità e l’onere finanziario per realizzare tutte le necessarie modifiche e interventi al fine di rendere gli immobili idonei ad ospitare alloggi o residenze universitarie. Questi interventi includono la manutenzione straordinaria, il recupero, la ristrutturazione edilizia e urbanistica, il restauro, il risanamento, l’efficientamento energetico e/o il miglioramento delle strutture, la demolizione e la ricostruzione, la trasformazione, l’ampliamento o il completamento.

La valutazione positiva da parte del Ministero delle proposte che emergeranno dalla manifestazione di interesse costituirà un elemento premiale nelle successive pubblicazioni di avvisi da parte del Ministero dell’Istruzione e della Ricerca, attesi nei prossimi mesi.

Per maggiori dettagli si rinvia all’avviso di cui sopra e alla modulistica necessaria per partecipare alla manifestazione d’interesse.