Pubblicata sul sito del Commissario Straordinario per la ricostruzione dell’area etnea – sisma 26 dicembre 2018 l’Ordinanza commissariale n. 128 del 20 ottobre 2025 (in vigore dal giorno successivo alla sua pubblicazione sul sito) che definisce le modalità operative, i termini e i requisiti per l’accesso a contributi a valere sul cd. “Fondo 1-bis” – quale misura alternativa al Superbonus (cd. combinato, commi 1-ter e 4-quater dell’articolo 119 del DL. 34/2020) – a favore dei soggetti che sostengono spese per interventi di riqualificazione energetica e strutturale su immobili danneggiati dal sisma.

Si fa seguito alla nostra precedente news del 7 ottobre u.s. “Comm. Straordinario Sisma area Etnea: Comunicato n.139 del 03/10/2025 – Ordinanza n.125/2025 Riapertura dei termini istanza contributo commissariale al 1° dicembre 2025 – Disposizioni attuative Fondo 1-bis“.

Si ricorda che, con Decreto del Capo del Dipartimento Casa Italia del 30 luglio 2025, alla struttura commissariale per l’Area Etnea è stata assegnata una dotazione pari a € 6.900.490,00,  destinata all’erogazione dei contributi previsti dal Fondo 1-bis, secondo quanto stabilito dal DPCM 24 aprile 2025.

La suddetta ordinanza si applica agli interventi di riqualificazione energetica e strutturale su immobili danneggiati o distrutti dal sisma del 26 dicembre 2018 nei territori dei Comuni di Aci Bonaccorsi, Aci Catena, Acireale, Aci Sant’Antonio, Milo, Santa Venerina, Viagrande, Trecastagni e Zafferana Etnea, per i quali sussistono le condizioni previste dalle ordinanze commissariali già vigenti per la concessione del contributo commissariale per la ricostruzione o la riparazione degli edifici danneggiati dal sisma.

A tal fine, si segnala che, ai sensi dell’art. 2 dell’Ordinanza, il contributo Fondo 1-bis è concedibile quale contributo aggiuntivo al contributo commissariale di ricostruzione, per le tipologie di intervento indicate nella Tabella riepilogativa (ALLEGATO 1), entro i limiti di importo massimo ivi previsti, ed è da intendersi come omnicomprensivo ivi compresa IVA, competenze e certificazioni tecniche.

Le disposizioni relative al suddetto contributo trovano applicazione:

  • anche per gli interventi già destinatari di decreto di concessione del contributo di ricostruzione, ove necessario previa presentazione di varianti in corso d’opera nel rispetto della normativa sulla ricostruzione (art. 2,comma 3 dell’Ordinanza)
  • per gli interventi per i quali non sia stata ancora presentata domanda di contributo di ricostruzione (art. 2,comma 4 dell’Ordinanza). In merito, si ricorda che con Ordinanza n. 125 del 2 ottobre 2025 è stata disposta la riapertura dei termini di presentazione dell’istanza di contributo commissariale fino al 1° dicembre 2025.

In ogni caso, ai fini dell’accesso sia al contributo alla ricostruzione post-sisma sia al contributo Fondo 1-bis, dovrà essere redatto un progetto unitario dell’intervento e un unico computo metrico estimativo, ferma restando la necessità di indicare distintamente le spese ammesse al contributo di ricostruzione, quelle eccedenti ammesse al contributo straordinario e quelle non rientranti, per tipologia.

Ai sensi dell’articolo 3 dell’Ordinanza, la presentazione delle istanze di contributo avviene a sportello, secondo l’ordine cronologico di arrivo delle domande e nel limite di capienza delle risorse disponibili (euro 6.900.490,00).

Le domande potranno essere trasmesse dalle ore 9:00 del 24 novembre 2025 e fino alle ore 13:00 del 12 dicembre 2025 dal soggetto legittimato alla Struttura commissariale, esclusivamente tramite PEC all’indirizzo comm.sisma2018ct@pec.governo.it

L’ammissibilità a contributo è determinata dall’ordine temporale di ricezione dell’istanza, attestato da giorno e ora di arrivo alla Struttura Commissariale, che provvederà alla verifica di completezza, ammissibilità e congruità della documentazione.

Le istanze dovranno essere compilate utilizzando il MODELLO A e corredate della documentazione minima indicata nell’Allegato 2, comprendente:

  • MODELLO B – Asseverazione del progettista;
  • MODELLO C – Quadro tecnico economico, disponibile entro e non oltre il 10 novembre 2025 sul sito della Struttura Commissariale.

A conclusione dell’istruttoria, la Struttura Commissariale redigerà una graduatoria degli aventi diritto, individuando i beneficiari nei limiti delle risorse disponibili, e la stessa sarà comunicata ai Comuni competenti nonchè pubblicata sul sito dell’Ufficio Commissariale.

L’erogazione dei contributi avverrà tramite i Comuni territorialmente competenti, in base agli stati di avanzamento lavori (SAL), secondo le modalità previste dalle ordinanze commissariali in materia di ricostruzione privata.

L’articolo 5 dell’Ordinanza stabilisce, inoltre, le regole relative ai controlli e alle procedure di revoca del contributo, conformemente a quanto previsto dalle attuali ordinanze commissariali.

La Struttura Commissariale è, infine, incaricata del monitoraggio dell’avanzamento della spesa e, come disposto dal DPCM 24 aprile 2025, dovrà trasmettere con cadenza semestrale all’Agenzia delle Entrate l’elenco dei beneficiari ammessi al contributo Fondo 1-bis, con l’indicazione dei relativi interventi e importi concessi.

Per ogni ulteriore dettaglio si rinvia all’Ordinanza commissariale n.128/2025 e alla documentazione predisposta dalla Struttura Commissariale al seguente link: https://commissariosismaareaetnea.it/it/news/ordinanza-n-128-del-20-ottobre-2025