Dal maggio 2007, l’ANCE Catania é stata promotrice di una serie di ricorsi innanzi agli organi della Giustizia Amministrativa in relazione alla problematica dell’aggiornamento dei prezzi progettuali nelle procedure di affidamento di lavori pubblici.

Cií² ha condotto ad importanti risultati, soprattutto in considerazione del fatto che, grazie ai suddetti interventi, é stata ribadita dalla magistratura amministrativa la necessití  che gli enti appaltanti provvedano ad un costante aggiornamento dei prezzi di progetto con i prezziari vigenti al momento dell’indizione della gara al fine di garantire la serietí  delle offerte e la tutela dell’interesse pubblico a cií² connesso.

Un importante esempio riguarda la controversia insorta con il Consorzio di Bonifica 9 di Catania in relazione al bando di gara per i “Lavori di costruzione dello schema irriguo Cavazzini 1 – Rete Bassa”. L’ANCE Catania ha impugnato il bando di gara innanzi al Tar, il quale ha adottato, in sede cautelare, prima il Decreto Presidenziale n. 1334/07 e poi l’ordinanza n. 1436/07, che hanno sospeso la procedura di gara dell’espletamento della stessa. Successivamente, il Tribunale amministrativo ha accolto il ricorso con la sentenza n. 1648/08, la quale ha confermato che “sussiste l’obbligo per le stazioni appaltanti di aggiornare i prezziari dei progetti”.

Altro ricorso é stato proposto dall’ANCE Catania nei confronti di ITALFERR s.p.a. (societí  con socio unico soggetta alla direzione e coordinamento di Ferrovie dello Stato s.p.a.) per il bando relativo alla “Progettazione esecutiva ed esecuzione dei lavori di completamento del raddoppio Catania Ognina – Catania Centrale”. Il Tar Catania, con la sentenza n. 938/08, ha sospeso la gara ed ha rigettato l’istanza di regolamento di competenza in favore del Tar Lazio avanzata dall’ITALFERR. Successivamente, il Tar ha accolto il ricorso dell’ANCE pronunciando la sentenza n. 2281/08, con la quale é stata annullata la procedura di gara in questione ed é stato ribadito l’obbligo per le stazioni appaltanti di procedere all’aggiornamento dei prezziari.

Ancora, L’ANCE ha proposto tre ricorsi al Tar nei confronti della Provincia regionale di Catania. I suddetti ricorsi si riferivano al bando di gara per i “Lavori di realizzazione di un parco suburbano ‘Bosco di Aci’ nel comune di Aci S. Antonio”, al bando per i “Lavori di completamento delle opere di difesa e presidio della sede stradale lungo la S.P. 62 da Caltagirone a Santo Pietro” ed al bando per i “Lavori per l’ammodernamento e la sistemazione della S.P. 38/III dal Bivio Scifazzo verso Botteghelle in territorio di Licodia Eubea”. In tutti questi casi, a seguito dell’adozione da parte del Tar Catania di provvedimenti cautelari di accoglimento delle istanze dell’ANCE (rispettivamente l’ord. n. 768/2007, l’ord. n. 832/2007 ed il Decreto Presidenziale n. 1517/2007), l’ente ha annullato i bandi di gara in autotutela ed ha aggiornato i prezzi progettuali.

Altra ipotesi ha riguardato il Comune di Catania per il bando di “Lavori di completamento della scuola elementare di via Case Sante – 2° Stralcio”. Anche qui, a seguito dell’ordinanza del Tar Catania n. 322/08 qui allegata, l’ente ha annullato il bando in autotutela, aggiornando i prezzi di progetto.