• RATING DI LEGALITA’: con Deliberazione dell’Autorità Garante della concorrenza e del mercato del 5 giugno scorso, è stato modificato il Regolamento per conseguire il rating di legalità. Come noto, la disciplina del rating è stata introdotta nel 2012 al fine di promuovere l’introduzione di principi etici nei comportamenti aziendali e dello stesso si tiene conto per la concessione di finanziamenti da parte delle P.A. e per l’accesso al credito bancario secondo le modalità stabilite con decreto Min. Economia e Min. sviluppo economico n. 57/2014 (vedi ns. circolare n. 34 dell’8 aprile 2014). Le modifiche apportate al precedente Regolamento, riguardano l’inserimento del profilo della “tutela dei consumatori” quale ulteriore criterio rilevante per l’attribuzione del rating ad un’impresa, la maggiorazione del punteggio per le imprese che abbiano introdotto clausole di mediazione nei contratti tra impresa e consumatori per la risoluzione di controversie. Infine, è stato chiarito che il fatturato minimo richiesto, ai fini del conseguimento del rating, pari a € 2 milioni nell’ultimo esercizio chiuso nell’anno precedente alla richiesta di rating “deve essere riferito alla singola impresa o al gruppo di appartenenza e deve risultare da un bilancio regolarmente approvato dall’organo aziendale competente e pubblicato ai sensi di legge”.

Le imprese che non abbiano ancora provveduto alla richiesta di attribuzione del rating di legalità, possono rinvenire tutta la documentazione (formulario, istruzioni per invio domanda, etc..) nel sito www.agcm.it

  • MODELLO GAP: il Ministero dell’Interno con nota del 16.05.2014, ha ritenuto che – a seguito dell’evoluzione normativa – sia stato implicitamente abrogato l’obbligo di compilazione dei moduli “Gare di appalto” (c.d. modello GAP). Pertanto, le imprese partecipanti o aggiudicatarie di appalti o di eventuali subappalti e gli enti pubblici che bandiscono procedure di appalto, non sono più tenuti a compilare il modello GAP che doveva essere trasmesso a cura degli enti pubblici alla Prefettura.