METODO
Il marketing sociale si rivolge alle tecniche del marketing alternativo. Gli scarsi mezzi a disposizione dirigono le organizzazioni e le associazioni nella scelta di canali differenti dal mezzo televisivo, radiofonico e quindi tradizionale. Ciò avviene perché le campagne non convenzionali riescono ad avere efficacia pur mantenendo il loro carattere di economicità, originalità, imprevedibilità e semplicità comunicativa.
Il social guerrilla riesce ad essere efficace nel momento in cui sfrutta in modo alternativo dei mezzi apparentemente convenzionali o mai utilizzati per scopi promozionali, o nel momento in cui inventa nuovi mezzi, spiazzando in tal modo l’osservatore e risvegliando la sua attenzione visiva. Il marketing sociale aiuta a non lasciare al tempo le iniziative svolte. Perché semplicemente significa lasciarle per sempre. Nessuna idea rimane fissa nel tempo o permane per virtù proprie. Una idea ha bisogno di integrazione per divenire nuovamente fonte simbolica ed enunciazionale. Agire nella notte. Nell’ombra. Per stupire. Stupire con un semplice gesto non programmato dalla vita sociale quotidiana. Dando respiro, per allargare le opzioni dell’attesa.
 
OBIETTIVI
Risvegliare l’attenzione degli associati alla sensibilizzazione della propria appartenenza e creare uno spirito di gruppo volto a corroborare ed incentivare la presa di coscienza individuale e di gruppo per ovviare alla problematica del rischio di infortuni nei cantieri edili.
Comunicare ai cittadini/utenti e gli addetti ai lavori, il continuo impegno che ANCE Catania perpetua a favore di una corretta comunicazione interna ed esterna (non soltanto manovre temporanee di marketing ma comunicazione continua di contenuti e forme).
Applicare il metodo Disruption, della disgregazione, volto a definire i nuovi concetti del marketing innovativo attraverso nuove soluzioni tecnico-operative.
 
Guerrilla Press
Guerrilla Press, ufficio stampa creato ad hoc per ANCE Catania, ha avuto il compito di veicolare il testo della campagna presso le maggiori testate giornalistiche online e cartacee della Provincia.
Il Guerrilla Press, in un primo momento, ha veicolato contenuti attraverso una informazione anonima per fare in modo che le azioni diventassero notizie, riuscendo ad incarnare l’essenza del guerrilla marketing: anonimato e stupore. Nella fase conlcusiva della Campagna, lo svelamento, mediante un comunicato stampa ufficiale ANCE Catania:
COMUNICATO STAMPA DEL 14 MAGGIO 2008
Presentata alla stampa la campagna per la sicurezza sul posto di lavoro
           “L’unico modo per ridurre drasticamente gli incidenti sul lavoro è quello di attuare e far osservare le norme di sicurezza”. Lo ha ribadito stamattina ai giornalisti il presidente dell’Ance Ct Andrea Vecchio in occasione della presentazione dei contenuti della campagna “Vietato rischiare la vita sul luogo di lavoro”, attuata nelle ultime due settimane sia in città che in provincia mediante cartelli e scritte di forte impatto emotivo.
          Vecchio, commentando con amarezza l’ennesima morte bianca avvenuta ieri a Villabate ha osservato che “perdere la vita cadendo da un ponteggio è una cosa che molto difficilmente può verificarsi nei cantieri delle imprese qualificate, regolari e ben organizzate”.
           L’Ance Ct è particolarmente impegnata sul tema della sicurezza. La nuova campagna, ideata dalla società di comunicazione MCA ha coinvolto una quindicina di cantieri di imprese associate (da quello per la metropolitana in Corso Sicilia, a quello di Nesima, ai palazzi in ristrutturazione di Via Scammacca e Via Pacini, ai lavori in Via della Concordia, ma anche in Piazza Duomo ad Acireale e ad Aci Catena), nei quali sono comparse sagome a grandezza naturale di operai che cadono dai ponteggi, finte ma realistiche macchie di sangue sui pannelli di progetto accanto alla frase “Vogliamo Sicurezza”, e cartelli che sembrano riprodurre le comuni norme di sicurezza e invece le reinterpretano attraverso scritte provocatorie, ad esempio: “Esibire il testamento all’ingresso”, “Non passare sotto gli operai che precipitano”, accanto a immagini di scarpe, guanti e strumenti insanguinati.
           “Con questa iniziativa vogliamo stimolare una maggiore attenzione alla sicurezza non solo presso le stesse imprese edili ma soprattutto in chi affida incarichi a squadre di operai e muratori che per risparmiare lavorano in nero e senza alcuna garanzia: sono quelle le situazioni più a rischio”, ha affermato Vecchio.
           Accanto a Vecchio, il consigliere Ance e presidente della Scuola Edile ing. Nicola Colombrita che ha aggiunto: “La sicurezza è uno degli aspetti che costano maggiormente alle imprese che vogliono agire nella legalità: chi evade gli obblighi contributivi e non presenta la regolare documentazione di cantiere pratica concorrenza sleale, oltre a mettere in serio pericolo la vita dei lavoratori”.
           L’Ance, attraverso la Scuola Edile ed il Cpt, che sono Enti Paritetici gestiti insieme con i sindacati, offre ai lavoratori del settore edile la necessaria formazione su primo soccorso e prevenzione incendi, principi generali di sicurezza e particolari corsi obbligatori e gratuiti per i lavoratori destinati ai ponteggi.
           A conclusione dell’incontro Andrea Vecchio ha annunciato che le iniziative di Ance Ct  per la prevenzione degli  infortuni sul lavoro continueranno coinvolgendo ogni settore della comunicazione.
                                                                 UFFICIO STAMPA ANCE CT