LEGGE BILANCIO 2019 – DEROGHE AL CODICE APPALTI

La legge 30 dicembre 2018 n. 145 (Bilancio 2019), entrata in vigore il 1° gennaio 2019, prevede la seguente deroga al D.lgs. n. 50/2016 applicabile fino al 31 dicembre 2019.

L’art. 1 comma 912, stabilisce che nelle more di una complessiva revisione del Codice, le stazioni appaltanti in deroga all’art. 36 comma 2, possono procedere all’affidamento di lavori di importo pari o superiore ad € 40.000 ed inferiore ad € 150.000 mediante affidamento diretto previa consultazione di tre operatori economici e mediante le procedure di cui al comma 2 lett. b) art. 36 per i lavori pari o superiore ad € 150.000 e inferiore ad € 350.000.

Pertanto, in sintesi, le stazioni appaltanti fino al 31.12.2019, potranno affidare i lavori:

  • Importo inferiore € 40.000: affidamento diretto anche senza previa consultazione di operatori economici;
  • Importo pari o superiore € 40.000 e inferiore € 150.000: affidamento diretto previa consultazione, ove esistenti, di tre operatori economici;
  • Importo pari o superiore € 150.000 e inferiore € 350.000: procedura negoziata consultando, ove esistenti, almeno dieci operatori economici;
  • Importo pari o superiore € 350.000 e inferiore € 1.000.000: procedure negoziata consultando, ove esistenti, almeno quindici operatori economici.

Resto fermo che l’affidamento dei lavori, anche quelli di importo inferiore ad € 150.000 dovrà, comunque, essere effettuato nel rispetto dei principi del Codice Appalti richiamati nell’art. 36 c. 1, tra cui trasparenza, rotazione degli inviti e degli affidamenti.

Infine, resta inalterato il quadro normativo per i servizi e forniture, per i quali si continua ad applicare l’art. 36 c. 2 Codice, che consente l’affidamento diretto per importi inferiori ad € 40.000, e la procedura negoziata con invito di almeno cinque operatori per importi pari o superiori ad € 40.000 sino alla soglia comunitaria

 

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 ALBO ANAC COMMISSARI DI GARA – DIFFERIMENTO OPERATIVITA’

In considerazione del ridotto numero di iscritti presenti nell’albo dei commissari di gara (art. 77 e 78 D.lgs. n. 50/2016), che non consente di soddisfare le richieste stimate in relazione al numero di gare previste e per evitare ricadute sul mercato degli appalti, l’ANAC con un Comunicato ha differito il termine di avvio del sistema dell’Albo dei commissari di gara al 15 aprile 2019 (prima fissato al 15 gennaio 2019).

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ITER CONVERSIONE IN LEGGE DEL D.L. SEMPLIFICAZIONI N. 135/2018 – AUDIZIONE ANCE

Il 15 dicembre scorso è entrato in vigore il decreto legge n. 135/2018, che in materia di LL.PP. ha apportato delle modifiche in materia di “illecito professionale” di cui al comma 5 lett. c) art. 80 D.lgs. n. 50/2016. Informazione che abbiamo trasmessa con ns. newsletter del 20 dicembre scorso.

Il suddetto D.L. n. 135/2018 sarà a breve convertito in legge. Durante l’iter di conversione, il 7 gennaio scorso, l’ANCE è stata ascoltata dalla Commissione LL.PP. del Senato, in occasione della quale il Presidente nazionale ha ribadito lo stato di crisi in cui versa il settore delle costruzioni, proponendo alcune misure urgenti “sblocca cantieri” che riguardano le principali criticità del Codice Appalti, tra cui: terna subappaltatori, criteri di aggiudicazione, sistema SOA e appalto integrato.

Alleghiamo il documento dell’audizione ANCE.