Il 23 febbraio 2022 è stato presentato presso la sede ANCE l’Osservatorio Congiunturale sull’Industria delle Costruzioni.  L’evento è stata l’occasione per riflettere sullo stato di salute del settore che, per la prima volta dopo tanti anni, mostra dei segnali di straordinaria vitalità (+16,4% di investimenti su base annua), contribuendo per oltre un terzo alla crescita del Pil nel 2021. La dinamica particolarmente positiva evidenziata dal settore risulta trainata, in particolare, dal comparto della riqualificazione abitativa, il cui incremento supera il 20%. Tale stima, molto più alta di quanto previsto a inizio dello scorso anno, tiene conto degli effetti eccezionali degli incentivi fiscali.

Anche per le opere pubbliche la stima per il 2021 è di una crescita rilevante (+15%) che conferma gli effetti delle misure di sostegno degli investimenti pubblici previste negli ultimi anni, soprattutto a favore degli enti territoriali, nonché l’avvio e il potenziamento dei lavori in corso per alcune importanti opere infrastrutturali. Sul risultato ha contribuito, inoltre, un primo effetto acceleratorio determinato dal PNRR e limitato agli investimenti già in essere, ricompresi nel Piano europeo.

Le previsioni per il 2022 sono di una tenuta del settore (+0,5%), risultato di una crescita di tutti i comparti tranne quello della riqualificazione abitativa, che risentirà del ridimensionamento imposto dall’ultima Legge di Bilancio.  Sul 2022, tuttavia, peseranno alcune importanti criticità. Il riferimento va agli eccezionali incrementi dei prezzi dei principali materiali da costruzione, al problema della carenza di manodopera e all’accelerazione dell’inflazione di questi ultimi mesi.

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