Pubblicata sul S.O. alla Gazzetta Ufficiale n. 303 del 29 dicembre 2022, la Legge 29 dicembre 2022, n.197 – Legge di Bilancio 2023,  in vigore dal 1° gennaio scorso.

Per un’analisi più approfondita delle disposizioni d’interesse per il settore delle costruzioni, contenute nella Legge di Bilancio 2023, si rimanda ad un Dossier riepilogativo predisposto dagli Uffici ANCE, che esamina le principali novità normative riguardanti le misure fiscali, quali:

– PREMI DI PRODUTTIVITÀ DEI LAVORATORI DIPENDENTI (Art. 1, co. 63)
Riduzione, per il 2023, dal 10% al 5% dell’imposta sostitutiva sui premi di produttività dei lavoratori dipendenti, fino al tetto massimo di 3.000 euro lordi;

– NOVITÀ IN TEMA DI IMU (Art. 1, co. 81-82 e co. 750 e 768)
Esenzione IMU per immobili occupati e per fabbricati inagibili per eventi sismici;

– ASSEGNAZIONE AGEVOLATA DEI BENI AI SOCI (Art.1, co. 100-105)
Assegnazione agevolata dei beni ai soci entro il 30 settembre 2023 con imposta sostitutiva all’8%;

– RIVALUTAZIONE DELLE AREE DEI PRIVATI (Art. 1, co. 108-109)
Nuova rivalutazione delle aree edificabili dei privati entro il 15 novembre 2023, con imposta del 16%;

– DEFINIZIONE AGEVOLATA DEI DEBITI TRIBUTARI E DELLE CONTROVERSIE PENDENTI (Art.1, co. 153-159, 166-252)
Misure di tregua fiscale per la definizione agevolata dei debiti tributari, con possibilità di un “ravvedimento speciale e delle controversie tributarie con l’Agenzia delle Entrate;

– “BONUS SUD” (Art.1, co. 265)
Proroga al 31 dicembre 2023 del credito d’imposta per investimenti (acquisto beni strumentali nuovi, quali macchinari, impianti e attrezzature varie) destinate a strutture produttive nelle regioni del Mezzogiorno;

– INVESTIMENTI “INDUSTRIA 4.0” (Art.1, co. 423)
Proroga dal 30 giugno al 30 settembre 2023 del termine per acquistare beni materiali strumentali funzionali alla trasformazione tecnologica e digitale delle imprese secondo il modello “Industria 4.0”.