E’ stata pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale – Serie Generale – n. 49 del 27 febbraio 2023, la Legge di conversione (Legge n.14 del 24 febbraio 2023) del Decreto Legge 29 dicembre 2022, n. 198 (cd. Decreto Milleproroghe) recante “Disposizioni urgenti in materia di termini legislativi” (in vigore dal 28 febbraio 2023).

Per quanto concerne il settore dei lavori pubblici, l’articolo 10 della legge in commento recante “Proroga di termini in materie di competenza del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti” ha introdotto, con il comma 11-duodecies, un’importante modifica all’art. 26, comma 8 del D.L. n. 50/2022 (c.d. Decreto Aiuti), afferente gli Accordi Quadro.

In particolare, con il suddetto comma 11-duodecies  il Legislatore ha prorogato fino al 31 dicembre 2023 – in luogo della precedente scadenza fissata al 31 dicembre 2022 – l’applicazione del meccanismo di aggiornamento dei prezzi nel caso di Accordi Quadro “..derivanti da offerte con termine di scadenza al 31.12.2021….

 In mancanza della suddetta proroga,  per tali A.Q., sia che fossero già in corso di esecuzione alla data del 18 maggio 2022 (entrata in vigore del DL n. 50/2022), sia che fossero aggiudicati ma ancora da avviare, in considerazione dell’obbligo imposto dall’art. 26, comma 8, cit., alle committenti di utilizzare i prezzari aggiornati solo fino al 31 dicembre 2022, non vi sarebbe stata la possibilità di liquidare i SAL relativi ai lavori eseguiti nel corso del 2023, secondo i prezzi aggiornati.

La proroga risolve, dunque, tale criticità, consentendo il pagamento dei contratti attuativi che saranno eseguiti nel corso nel 2023, ma non ancora avviati al 18 maggio scorso, sulla base dei prezzari aggiornati.

Per completezza espositiva, si ricorda che, per quanto riguarda invece gli accordi quadro già in corso di esecuzione al 18 maggio scorso, la possibilità di proseguire anche nel 2023 con pagamenti basati su prezzari aggiornati, è stata prorogata dalla legge di Bilancio 2023 (Legge n. 197/2022), che ha introdotto nell’articolo 26 alcuni nuovi commi.

In particolare il novellato art. 26 del DL. Aiuti:

  • con il nuovo comma 6-bis,  il meccanismo di aggiornamento prezzi è stato prorogato al 2023 per tutti gli appalti di lavori aggiudicati sulla base di offerte con termine finale entro il 31.12.2021, ivi compresi quelli affidati tramite accordi quadro;
  • con il nuovo comma 6-ter, inoltre, l’obbligo di aggiornamento è stato esteso “…anche agli appalti di lavori – compresi gli accordi quadro – aggiudicati sulla base di offerte con termine di scadenza entro il 31 dicembre 2022 e che non abbiano accesso al “fondo per le opere indifferibili) relativamente alle lavorazioni eseguite o contabilizzate dal D.L. ovvero annotate, sotto la responsabilità dello stesso, nel libretto delle misure, dal 1 gennaio 2023 al 31 dicembre 2023” .