I RAPPRESENTANTI DELLA FILIERA ALL’AMMINISTRAZONE
«INSERIMENTO DI GIOVANI PROFESSIONISTI PER ACCEDERE ALLE GARE»

CATANIA – #CataniaSicura: continua l’interlocuzione tra l’Amministrazione del capoluogo etneo e i rappresentanti della filiera edile per condividere i progetti di tre grandi opere di riqualificazione urbana, già inseriti nell’agenda dell’assessorato alle Politiche Comunitarie del Comune etneo. La strada prescelta, che consentirà di ricevere un ampio ventaglio di idee innovative, innalzando il livello qualitativo e mirando alla sicurezza, sostenibilità e bellezza delle opere, è quella dei concorsi di progettazione.

È per questo che Ance (presidente Giuseppe Piana), Ordine Architetti (presidente Alessandro Amaro, presente al tavolo il segretario Maurizio Mannanici); Ordine Ingegneri (presidente Giuseppe Platania), Collegio dei Geometri (presidente Agatino Spoto); stanno affiancando il team dell’assessore al ramo Sergio Parisi, per condividere i termini dei bandi e lo studio di fattibilità, secondo una visione funzionale alle esigenze del territorio urbano, nel solco dei processi di trasformazione in atto.

«Chiediamo all’assessore – sottolineano i rappresentanti delle categorie tecnico-professionali – di valutare l’inserimento, tra i requisiti di partecipazione al concorso, di almeno un giovane professionista laureato e abilitato quale componente del raggruppamento dei progettisti, così da incoraggiare la partecipazione delle nuove generazioni, in un momento storico in cui è sempre più critico l’ingresso nel mondo del lavoro».

«Auspichiamo in un cronoprogramma chiaro – ha poi ribadito Giuseppe Piana, rappresentante dei Costruttori etnei – per avere tempistiche certe sull’intero iter: dalla progettazione alla messa in gara ed esecuzione delle opere, affinché l’impegno di spesa si concretizzi e le risorse si trasformino in cantiere, traducendosi in beneficio concreto per la città».

I progetti del valore di circa30 mln riguardano tre opere strategiche per Catania:
Riqualificazione del Palanesima – Finanziata nell’ambito del Patto per lo Sviluppo della Città di Catania con le risorse del Fondo di Sviluppo e Coesione 2014-2020, la struttura attualmente versa in uno stato di abbandono, avendo subito negli anni ripetuti atti vandalici (asportazione di infissi, ringhiere, seggiolini e pavimentazione). Il progetto mirerà non solo al recupero del Palazzetto, ma anche all’innalzamento della qualità urbana del quartiere Nesima, migliorando la vivibilità dello spazio urbano e ricostituendo un’identità attraverso attività di incontro e socializzazione. Oltre a consentire l’accesso alle finalità sportive, l’opera – nella visione dell’Amministrazione – dovrà avere caratteristiche di polifunzionalità, consentendo alla città di godere di una struttura da utilizzare anche per attività culturali, ludico-ricreative, convegnistiche e teatrali, con una riorganizzazione architettonica degli spazi disponibili, nel rispetto delle norme e delle funzioni principali.

Reti della mobilità dolce per la sostenibilità urbana – Il progetto è tra quelli finanziati nell’ambito dell’Agenda Urbana PO FERS Sicilia 2014-2020, con un secondo stralcio di fondi del PON METRO per la realizzazione di ulteriori piste ciclabili. L’intervento interessa diverse arterie stradali della città, sia il centro storico, sia le vie di circolazione esterna alla cintura urbana, per una rete ciclabile che si svilupperà in 33,986 Km, integrata con gli attrattori e con i nodi di interscambio. Obiettivo è quello del potenziamento del cicloturismo e della creazione di una mobilità sostenibile in grado di inglobare nel territorio il concetto di sinergia tra trasporto pubblico e privato a motore, con necessità e bisogno di mobilità “alternativa” dei pedoni e dei ciclisti. Le priorità riguarderanno: il livello di sicurezza stradale dell’intera rete ciclabile; la creazione di nuovi percorsi attrattivi e riconoscibili; il miglioramento del percorso ciclabile esistente e la possibilità di accrescere le ricadute economiche su attività ricettive.

Cta Mover – Gli interventi di messa in sicurezza e innovazione da Via Messina a Piazza Giovanni XXIII – finanziati nell’ambito del Patto per lo sviluppo della Città di Catania con le risorse del Fondo di Sviluppo e Coesione 2014-2020 – hanno come obiettivo quello di riprendere il rapporto interrotto tra Catania e il mare. L’intervento ha come finalità anche quella di dare risposta alla crescente domanda di mobilità alternativa (pedonale e ciclabile) nell’ambito del fenomeno del turismo naturalistico.

la Sicilia_07062020