Comm. Straordinario Sisma area Etnea: Comunicato n.139 del 03/10/2025 – Ordinanza n.125/2025 Riapertura dei termini istanza contributo commissariale al 1° dicembre 2025 – Disposizioni attuative Fondo 1-bis
- 7 Ottobre 2025
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Con Comunicato n. 139 del 3 ottobre 2025, il Commissario Straordinario per la ricostruzione dell’Area etnea – sisma 26 dicembre 2018, in considerazione delle disponibilità finanziarie della contabilità speciale per assicurare ulteriori contributi, ha reso nota la pubblicazione dell’Ordinanza commissariale n. 125 del 2 ottobre 2025, che dispone la proroga dei termini per la presentazione delle istanze finalizzate all’accesso al contributo commissariale, precedentemente fissati al 31/07/2023 dall’Ordinanza commissariale n. 71 del 1° marzo 2023.
Il comunicato sottolinea che la decisione di disporre una proroga è stata assunta in considerazione della, seppur modesta, disponibilità finanziaria derivante dalle archiviazioni e dagli accantonamenti disposti, nonché dai risparmi di spesa conseguiti a seguito dei ribassi d’asta relativi agli interventi del settore pubblico ed ecclesiastico, frutto di una gestione oculata delle risorse da parte della Struttura Commissariale.
Alla luce di ciò, nei limiti delle risorse disponibili, il Commissario Straordinario con l’Ordinanza n. 125, entrata in vigore il 3 ottobre 2025 (giorno successivo alla sua pubblicazione sul sito del Commissario Straordinario) ha disposto la riapertura dei termini per la presentazione dell’istanza di contributo fino alle ore 23.59 del 1° dicembre 2025.
Il comunicato specifica che le istanze di accesso al contributo saranno istruite secondo l’ordine cronologico di presentazione, dando priorità, come di consueto, alle abitazioni principali; ne consegue che, in assenza di ulteriori finanziamenti, alcune domande relative a seconde case potrebbero non trovare copertura. Si veda in tal senso quanto stabilito all’art. 3, comma 3 dell’Ordinanza 125/2025.
Inoltre, sia il Comunicato che l’Ordinanza in commento richiamano la recente normativa sul “Fondo 1-bis”, che consente una nuova possibilità di finanziamento “anche per coloro che non abbiano ancora presentato domanda di contributo per la ricostruzione, con limiti di spesa e tipologie di intervento ben precisi, al fine di incrementare il contributo commissariale e di limitare la spesa “in accollo” anche laddove il contributo non sia stato ancora definito o richiesto.”
In merito, si ricorda che il DL 39/2024 (convertito nella legge 67/2024) ha istituito un apposito Fondo, con una dotazione pari a 35 milioni di euro per il 2025 (cd. Fondo 1-bis – art.1-bis del DL. 39/2024) (si veda nostra news del 24 maggio 2024 “Conversione in legge del DL 39/2024 – Le novità e le disposizioni confermate – Dossier ANCE”) destinato a riconoscere un contributo – in alternativa al Superbonus – a favore dei soggetti che sostengono spese per interventi di riqualificazione energetica e strutturale su immobili danneggiati dagli eventi sismici situati nelle Regioni diverse da Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria [es. Area Etnea].
L’attuazione del citato “Fondo 1-bis”, è disciplinata da due distinti provvedimenti attuativi:
- il DPCM 24 aprile 2025, pubblicato sul sito istituzionale della Presidenza del Consiglio dei Ministri in data 5 giugno 2025, secondo quanto previsto dal comma 3 dell’art. 1-bis del DL 39/2024, volto a definire il limite massimo del contributo concedibile a ciascun richiedente, nonché il contenuto e le modalità di presentazione delle domande;
- il Decreto del Capo del Dipartimento Casa Italia del 30 luglio 2025, pubblicato sul sito istituzionale della Presidenza del Consiglio dei Ministri in data 10 settembre 2025, finalizzato alla ripartizione delle risorse tra i Commissari straordinari incaricati degli interventi di ricostruzione.
Con tale ultimo decreto, tenuto conto dell’estensione territoriale dello stato di emergenza e dello stato di avanzamento della ricostruzione a seguito degli eventi calamitosi, nonché delle informazioni acquisite dal Dipartimento Casa Italia dalle strutture commissariali interessate (tra cui, per l’area di nostro interesse, dal Commissario straordinario per la ricostruzione dei territori dei Comuni della Città Metropolitana di Catania, avv. Scalia), la struttura commissariale dell’area etnea è risultata beneficiaria di un importo pari a € 6.900.490,00.
In relazione al suddetto Fondo 1-bis (€ 6.900.490,00 per l’Area Etnea), il Comunicato precisa che l’ordinanza regolamentare di accesso al contributo 1-bis sarà predisposta a breve, di concerto con gli altri uffici commissariali, e ne sarà data tempestiva comunicazione.
A tal proposito si segnala che, al comma 5 dell’art. 4 (Contenuto dell’istanza ed allegati) dell’Ordinanza 125/2025, viene disposto che “Ai fini dell’ottenimento del contributo di cui al DPCM 24/4/2025 ed all’art. 1 bis del d.l. 29/3/2024 n. 39 (c.d. Fondo 1-bis) ha da essere redatto, ai sensi dell’art.5 c.3 del detto DPCM, un progetto unitario dell’intervento e un unico computo metrico estimativo per l’accesso al contributo per la ricostruzione nonché al contributo Fondo 1-bis, indicando distintamente le spese ammesse al contributo per la ricostruzione, quelle eccedenti ammesse al fondo 1 bis e quelle non rientranti nell’ambito del contributo Fondo 1-bis che rimangono a carico del richiedente”.
Infine, il Comunicato ricorda che:
- l’assegnazione del contributo 1-bis, anche in questo caso, sarà assegnato ai richiedenti in ordine cronologico di presentazione delle domande, che dovranno essere trasmesse esclusivamente in via informativa al protocollo e fino a esaurimento dei fondi, così come previsto dal comma 6 dell’art.5 (Modalità applicative) del DPCM 24 aprile 2025;
- non potranno usufruire del Fondo 1-bis – erogato in alternativa alle agevolazioni fiscali – gli immobili per i quali i lavori siano già stati completati, nonché i soggetti le cui istanze risultino non ammissibili, archiviate, rigettate, o che abbiano rinunciato al contributo commissariale scegliendo l’opzione cd. Superbonus rafforzato (art. 119, comma 4-ter DL.34/2020, con maggiorazione del 50% dei limiti di spesa).







