
Fondo Nuove Competenze – Decreto direttoriale n. 243/2025
- 5 Giugno 2025
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Facendo seguito alla nostra precedente news del 18 dicembre 2024 “Fondo Nuove Competenze edizione 2024 – Avviso pubblico domande dal 10 febbraio al 10 aprile 2025”, il Ministero del Lavoro ha pubblicato il Decreto direttoriale n. 243/2025, riguardante la rimodulazione e rifinanziamento del Fondo Nuove Competenze 3 “Competenze per l’innovazione”, approvato con Decreto direttoriale n. 439/2024.
Le risorse per la terza edizione del Fondo Nuove Competenze salgono a un miliardo e 49 milioni di euro, grazie ad un ulteriore stanziamento di 318,8 milioni di euro. I nuovi fondi per sostenere gli investimenti formativi delle imprese sulle competenze dei lavoratori sono aggiuntivi rispetto ai 731 milioni di euro già previsti dall’Avviso del 5 dicembre 2024.
Il nuovo stanziamento utilizza poco meno di 69 milioni euro di fondi nazionali e 250 milioni di euro del Programma Operativo Complementare SPAO, asse 1 “Occupazione”, Priorità di investimento 8.v “Adattamento dei lavoratori, delle imprese e degli imprenditori al cambiamento”.
Di conseguenza, è stata rimodulata la dotazione delle risorse per i diversi assi di intervento, anche tenendo conto della suddivisione delle 23.105 istanze per più di un milione di lavoratori presentate entro lo scorso 10 aprile, così da coprire tutte le domande presentate da filiere e sistemi formativi e raddoppiare gli stanziamenti per le imprese singole.
Pertanto per quanto sopra, per effetto dello stanziamento previsto, le risorse di cui all’Avviso 1 è rimodulato come segue:
a) euro 730.000.000,00 a valere sulle risorse rivenienti dal Programma Nazionale “Giovani, donne e lavoro” cofinanziato dall’Unione europea, Priorità 3 “Nuove competenze per le transizioni digitale e verde”, nel rispetto dei criteri di ripartizione per categorie di regione:
1) euro 225.943.198,04 – Regioni più sviluppate (Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Lombardia, Piemonte, PPA Bolzano e Trento, Toscana, Valle d’Aosta, Veneto);
2) euro 39.928.825,74 – Regioni in transizione (Abruzzo, Marche, Umbria);
3) euro 464.127.976,21 – Regioni meno sviluppate (Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna, Sicilia)
b) euro 68.877.347,00 a valere sulle risorse ex art. 10 bis del decreto – legge 6 novembre 2021, n. 152, convertito con modificazioni dalla L. 29 dicembre 2021 n. 233, impegnate con il Decreto Direttoriale n. 482 del 20.12.2024, per le Regioni più sviluppate (Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Lombardia, Piemonte, PPA Bolzano e Trento, Toscana, Valle d’Aosta, Veneto);
c) euro 250.000.000,00 a valere sul Programma Operativo Complementare SPAO, Asse 1 “Occupazione”, Priorità di investimento 8. “Adattamento dei lavoratori, delle imprese e degli imprenditori al cambiamento”, ripartiti come segue:
1) euro 160.000.000,00 Regioni più sviluppate (Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Lombardia, Piemonte, PPA Bolzano e Trento, Toscana, Valle d’Aosta, Veneto);
2) euro 10.000.000,00 Regioni in transizione (Abruzzo, Marche, Umbria)
3) euro 80.000.000,00 Regioni meno sviluppate (Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna, Sicilia).
La rimodulazione delle risorse, per la tipologia di intervento, risulta come segue:
Tipologia di intervento | Importo in euro |
1.1.1. Sistemi formativi | 245.892.161 |
1.1.2. Filiere formative | 71.412.406 |
1.1.3. Singoli datori di lavoro | 731.572.780 |
Per ogni dettaglio di quanto sopra sintetizzato si rinvia al Decreto direttoriale n. 243/2025.