“Sismabonus acquisti” in zona 1: sì all’ampliamento, no all’asseverazione tardiva

Non fruiscono del Sismabonus acquisti gli acquirenti di unità immobiliari demolite e ricostruite in chiave antisismica site in zona 1, se la società che ha effettuato i lavori non ha presentato l’asseverazione contestualmente alla richiesta del titolo abilitativo. Sì alla detrazione in caso di ricostruzione con ampliamento volumetrico ove permesso dalle norme urbanistiche.

È quanto affermato dall’Agenzia delle Entrate con la Risposta n.244 del 5 agosto 2020, resa all’impresa che, dovendo realizzare un intervento di demolizione di tre fabbricati collabenti e ricostruzione di tre edifici a destinazione residenziale con aumento di cubatura consentito dal comune, poneva due quesiti.

Il primo relativo alla effettiva possibilità di ricostruire i fabbricati con aumento di cubatura per poi rivendere mediante Sismabonus acquisti, il secondo in merito alla regolarità delle autorizzazioni e documentazioni presentate (presenza di due titoli autorizzativi sullo stesso lotto: la SCIA per la demolizione totale dei fabbricati e manufatti e il permesso a costruire per la realizzazione di fabbricati residenziali).